Tutti a livello globale hanno accesso agli stessi file, che sono sempre aggiornati e precisi, da un sistema che è anche sicuro e facile da implementare.
CHRISTOPHER JESMAN
Direttore
Antenne Panorama
Ora possiamo andare da qualsiasi fornitore di assistenza sanitaria nei Paesi Bassi e dire che tutto funziona secondo le normative sanitarie olandesi.
ROB CHRIST
Direttore & Co-proprietario
Damecon
CentreStack è la migliore soluzione di sostituzione del file server sul mercato. Non stanno solo guidando il mercato, ma hanno praticamente creato un nuovo mercato.
STEPHEN MONK
CEO
Noverus
Nel solo 2018, ci sono stati 1.244 violazioni dei dati negli Stati Uniti, e questo include solo gli incidenti che vengono effettivamente segnalati. Non sorprende quindi che solo il 12% dei rispondenti al sondaggio dichiari di sentirsi fiducioso nelle capacità del governo federale di proteggere i propri dati online.
Nel mondo sempre più digitalizzato di oggi, è fondamentale che tu prenda misure per proteggere i tuoi dati sensibili online: in questa breve guida, ti mostreremo come fare.
Le minacce alla sicurezza informatica stanno rapidamente diventando una parte normale della vita contemporanea. Più che mai, le nostre vite sono intrecciate con dispositivi connessi a Internet a causa dell'ascesa degli smartphone, dei social media, delle app di incontri e del banking online.
Man mano che diventiamo più profondamente connessi con i nostri dispositivi elettronici, ci esponiamo a maggiori minacce alla sicurezza informatica e a opportunità per terze parti di sfruttare i nostri dati per guadagno finanziario. Il concetto di privacy dei dati riguarda il modo in cui gestiamo le informazioni ('dati') rispetto al loro valore di riservatezza.
Non tutti i dati sono creati uguali. Ad esempio, potresti essere a tuo agio nel condividere il tuo nome con uno sconosciuto. Tuttavia, è probabile che tu sia meno incline a condividere il tuo indirizzo di casa o il luogo di lavoro. Ecco perché è importante che creiamo standard e routine che mantengano privati i nostri dati personali sensibili.
Nel linguaggio comune, la privacy dei dati si riferisce a informazioni critiche relative alla vita personale o professionale di un individuo. Spesso, questi dati vengono definiti "informazioni personali identificabili" (PII) per la loro capacità di rivelare l'identità di una persona nella vita reale. Esempi comuni di dati legati alle PII includono il tuo:
Nel caso delle imprese, la privacy dei dati è altrettanto preoccupata di preservare le informazioni sensibili legate alle operazioni quotidiane dell'azienda. Una società privata, ad esempio, vorrà proteggere qualsiasi dato relativo alla loro ricerca e sviluppo (R&D), segreti commerciali, bilanci, rendiconti finanziari o, peggio di tutti, i dati dei loro clienti.
Nelle mani di attori malevoli, i dati sensibili possono essere sfruttati per estorcere denaro o proprietà intellettuale. Ci sono anche molti casi di dati personali come fotografie o informazioni bancarie utilizzate come ricatto da cybercriminali e hacker.
Sebbene il furto di dati possa causare devastazioni a un individuo o a un'azienda, è ancora peggio nel caso di ospedali e fornitori di servizi sanitari. Nel 2019, gli ospedali sono stati i principali bersagli degli attacchi ransomware da parte di hacker con cappello nero con 17 ospedali e cliniche colpiti. Poiché i dati degli utenti sono così preziosi per le organizzazioni sanitarie, le vittime di ransomware spesso pagano milioni di dollari per recuperare i dati rubati dal loro possesso.
Con l'avvento delle nuove tecnologie dell'informazione, ci vengono presentate più comodità che mai, che ci fanno risparmiare tempo ed energia. Allo stesso modo, ci vengono presentate altrettante vulnerabilità per il furto d'identità e gli attacchi informatici da parte di hacker che compromettono i nostri dispositivi o le nostre reti.
Non sorprende, quindi, che un recente rapporto di PriceWaterhouseCoopers abbia scoperto che il 69% dei consumatori ritiene che le aziende siano suscettibili a cyberattacchi e hacker. Più che mai, le imprese e i loro clienti sono preoccupati per la sicurezza delle loro informazioni e se i loro diritti alla privacy dei dati vengono rispettati.
Nello stesso rapporto, una piccola minoranza di intervistati (10%) afferma di sentirsi in totale controllo dei propri dati personali. Da ciò, si potrebbe presumere che i consumatori si aspettino che le autorità governative e i regolatori inaspriscano le restrizioni su come i loro dati possono essere utilizzati.
Tuttavia, il contrario è vero, con il 72% degli intervistati che sostiene che le aziende e il settore privato siano più adatti a proteggere i loro dati rispetto agli attori governativi.
La soluzione è che le aziende del settore privato devono fare di più per proteggere i dati dei loro clienti e utenti. Poiché i consumatori ripongono la loro fiducia nelle aziende per preservare l'integrità dei loro dati, è fondamentale che esse rispettino le preferenze dei loro clienti, altrimenti i consumatori si sposteranno verso altre opzioni di mercato dove i loro dati sono più sicuri.
Gli sviluppi recenti nel settore privato hanno cercato di rispondere alla domanda dei consumatori per una maggiore privacy dei dati indipendente dal governo. Il Progetto di Sicurezza delle Applicazioni Web Aperte (OWASP) è un'organizzazione no-profit che ha sviluppato un patto per i specialisti della cybersecurity e del software che cercano di promuovere le normative sulla privacy dei dati.
L'OWASP incoraggia coloro che lavorano con dati sensibili ad adottare misure e protocolli per proteggere le informazioni personali da possibili furti o sfruttamenti. Questo è doppiamente vero per gli specialisti della sicurezza che lavorano con trasferimenti di dati sicuri perché i pacchetti di dati possono essere rubati e manomessi in qualsiasi nodo della rete in cui opera l'indirizzo IP di inoltro.
La sfortunata verità, tuttavia, è che c'è molto poca vera privacy online. I dati inviati tramite Internet sono soggetti a furto e controllo da parte delle autorità governative e degli hacker black-hat. Tuttavia, ci sono precauzioni che aziende e individui possono prendere per mantenere i propri dati il più sicuri possibile.
Le persone attente alla privacy possono adottare misure per proteggere le proprie informazioni dagli sguardi indiscreti. Fortunatamente, non è necessario cifrare i dati prima di passare attraverso una dozzina di strati di VPN o acquistare un supercomputer in grado di cifrare tutti i dati ricevuti in un istante. Invece, ci sono tecniche semplici che puoi adottare per tenere le tue informazioni personali identificabili lontano dalle mani degli hacker, tra cui:
In definitiva, è tua responsabilità essere un buon custode delle tue informazioni personali. Se ti interessa preservare la tua privacy dei dati, segui i consigli di base sopra descritti per fornirti una protezione di base contro il furto di dati e di identità.
Il ransomware è una forma relativamente nuova di malware in cui l'attaccante minaccia di pubblicare le informazioni personali della vittima o di limitarne l'accesso a tempo indeterminato fino a quando la vittima non paga un riscatto. Nella maggior parte dei casi, gli hacker del ransomware utilizzano tecniche collettivamente denominate "estorsione criptovirale" per rendere impossibile per le vittime recuperare i loro dati senza la decrittazione da parte dell'hacker.
Negli anni 2010, la prevalenza degli attacchi di ransomware è cresciuta precipitosamente. Ci sono stati oltre 181,5 milioni di attacchi di ransomware segnalati in tutto il mondo solo nel gennaio 2018. Da notare è l'attacco ransomware CryptoLocker che ha estorto oltre 18 milioni di dollari alle vittime tra il 2013 e la fine del 2014 tramite buoni in contanti prepagati o bitcoin.
Le agenzie di contrasto alla criminalità di tutto il mondo, tra cui Interpol, il Federal Bureau of Investigation (FBI), l'Agenzia Nazionale per la Criminalità del Regno Unito e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti collaborano attivamente per indagare e smantellare gli aggressori del ransomware. Ad esempio, un'operazione congiunta delle forze dell'ordine denominata Operazione Tovar ha concluso con successo il virus ransomware CryptoLocker dopo aver isolato il file principale nel maggio 2014.
Nella stragrande maggioranza dei casi, gli aggressori del ransomware richiedono il pagamento sotto forma di criptovalute popolari come Bitcoin, Ether o Litecoin. Poiché le criptovalute consentono transazioni anonime senza l'uso di intermediari terzi come banche e processori di pagamento, le criptovalute sono il metodo di pagamento preferito dagli hacker del ransomware.
Fare il backup dei tuoi dati sensibili è forse la difesa più forte contro hacker e ladri che rappresentano una minaccia per la tua privacy dei dati. Quando fai il backup dei tuoi dati, crei una sorta di polizza assicurativa per i tuoi dati fornendo un percorso di accesso alternativo nel caso in cui le tue informazioni personali siano compromesse da una terza parte malevola.
Inoltre, fare il backup dei tuoi dati su un sistema di condivisione sicura dei file remoto, cloud o on-premises si tutela contro il rischio di disastri naturali, guasti hardware o software, o semplici errori umani. La sfortunata verità è che chiunque può perdere i propri dati sensibili se non è attento, e creare una seconda o terza copia dei propri dati può venire in soccorso in caso di emergenza.
Un sondaggio del 2018 ha scoperto che il 67% di tutte le perdite di dati erano dovute a guasti hardware e tecnologici, che possono essere prevenuti facendo il backup dei tuoi dati su un disco rigido separato o su una soluzione di archiviazione cloud. Il fatto rimane che la tua privacy dei dati può essere violata anche se non commetti errori o errori umani, quindi, dovresti prendere le precauzioni per proteggerti investendo in un'opzione di backup dei dati.
Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e altre normative e leggi sulla protezione dei dati aiutano a proteggere i dati degli individui e richiedono ai proprietari dei dati di seguire requisiti potenzialmente costosi. Il GDPR stabilisce standard legali rigorosi che governano come i dati personali possono essere condivisi e conservati.
Ai sensi del GDPR, il costo per la violazione delle normative sulla privacy dei dati varia da circa 22,5 milioni di dollari al quattro percento dei ricavi annuali dell'organizzazione, a seconda di quale sia maggiore. Tra le multe notevoli imposte sotto il nuovo GDPR dell'Unione Europea ci sono 222 milioni di dollari e 120 milioni di dollari inflitte rispettivamente a una compagnia aerea e a una multinazionale alberghiera.
Sotto la nuova legge, le aziende che detengono dati degli individui devono segnalare qualsiasi caso di violazione dei dati o furto di identità agli supervisori europei entro 72 ore dall'avvenuta violazione. In questo modo, i dati compromessi non rimangono nell'ombra e gli individui possono essere informati se i loro dati sono nelle mani di attori malevoli.
Negli Stati Uniti, il California Consumer Privacy Act impone regolamenti simili al GDPR alle aziende che raccolgono i dati degli individui. Entrando in vigore nel gennaio 2020, il Consumer Privacy Act cerca di rafforzare i protocolli e gli standard di Internet per prevenire violazioni dei dati e sfruttamento.
Oggi sta sorgendo una nuova era nel mondo della privacy digitale. Sotto l'atto della California, così come il GDPR, ogni violazione dei dati deve ora essere divulgata ai regolatori. Il disegno di legge sulla privacy dei dati della California, che è stato approvato all'unanimità da entrambe le camere del legislatore statale, limita le pratiche di raccolta dati di tecnologia e società di social media - facendo ciò, limitano anche la quantità di dati che possono essere rubati e sfruttati dai consumatori.
Nel 2019, la Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha inflitto una sanzione senza precedenti (5 miliardi di dollari) alla società di social media Facebook a seguito di otto distinte violazioni della privacy. Nel mondo di oggi, le aziende private hanno accesso ai nostri dati più che mai e, a meno che non le riteniamo responsabili, potremmo finire con i nostri dati rubati o venduti a parti malevole.
Se non ti prendi cura dei tuoi dati, potresti trovarti vittima di hacker con cappello nero che rubano e criptano i tuoi dati in modo che non puoi accedervi a meno che tu non paghi un riscatto. Fortunatamente, puoi prevenire il furto di dati utilizzando password forti, facendo il backup dei tuoi dati su un dispositivo di archiviazione esterno, utilizzando un servizio di condivisione di file sicura ed essendo cauto riguardo a chi divulghi le tue informazioni personali.
Con l'approvazione del GDPR europeo e del California Consumer Privacy Act nel 2018 e nel 2020, rispettivamente, raggiungere la resilienza informatica non è mai stato così importante. Sebbene ora le aziende private e le organizzazioni siano tenute a rispettare regolamenti completi sulla privacy dei dati, anche gli individui devono mantenere abitudini responsabili in materia di privacy dei dati per garantire che i loro dati non finiscano in mani malevole.